Sarà il giornalista del 'Corriere della Sera' Aldo Cazzullo ospite dell'Aut Aut Festival, a chiudere la programmazione del Comune di Termoli per le festività natalizie.
Il giornalista presenterà domani sera al Macte il suo ultimo libro 'Metti via quel cellulare', opera scritta a più mani co i suoi due figli Francesco e Rossana, e divertente scambio di punti di vista fra generazioni diverse e uso della tecnologia.
Ne nasce un dialogo serrato sui rischi e sulle opportunità del nostro tempo: la cattiveria online, gli youtuber e l’elogio dell’ignoranza, i cyberbulli, gli idoli del web, i padroni delle anime da Facebook ad Amazon, l’educazione sentimentale affidata a YouPorn, la distruzione dei posti di lavoro e della cultura tradizionale, i nuovi politici da Trump a Grillo, sino all’uomo artificiale; ma anche le possibilità dei social, i nonni che imparano a usare le chat per parlare coi nipoti, la rivolta contro le dittature, la nascita di una gioventù globale unita dalla rete.
ALDO CAZZULLO BIO
Entra a ‘La Stampa’ come praticante nel 1988, nel 1998 si trasferisce a Roma. Nel 2003, dopo quindici anni a ‘La Stampa’, passa al ‘Corriere della Sera’ dove è inviato speciale ed editorialista.
Ha raccontato i principali avvenimenti italiani e internazionali degli ultimi 25 anni, dal referendum sull'Europa in Francia (settembre 1992) a quello in Grecia (luglio 2015): la morte di Mitterrand e quella di lady Diana, i Giochi olimpici di Atene, di Pechino e Londra, le reazioni del mondo arabo agli attentati dell'11 settembre 2001, i fatti del G8 di Genova, gli omicidi di Massimo D'Antona e di Marco Biagi, la morte di Papa Wojtyla, l'elezione di Benedetto XVI e quella di Papa Francesco, le elezioni di Cameron, Bush e Obama, Zapatero e Rajoy, Sarkozy e Hollande, Erdogan e Abu Mazen, la vittoria dell'Italia ai Mondiali di calcio del 2006 e le spedizioni in Giappone (2002), Sud Africa (2010) e Brasile (2014).
Ha intervistato Bill Gates e Steven Spielberg, Keith Richards e Jacques Le Goff, Don De Lillo e Daniel Day Lewis, oltre ai protagonisti della vita pubblica italiana.
Ha dedicato oltre dieci libri alla storia e all'identità italiana, sia in chiave critica - come ‘Outlet Italia’ (2007), ‘L'Italia de noantri’ (2009) - che in difesa della storia e delle potenzialità del nostro Paese. Sia ‘Viva l'Italia!’ (2010) sia ‘Basta piangere!’ (2013) hanno superato le centomila copie; ‘La guerra dei nostri nonni’ le duecentomila.
Ha vinto il premio Estense nel 2006 per ‘I grandi vecchi’ e, tra gli altri, i premi Fregene, Hemingway, Cinqueterre, il Premio Nazionale Anpi "Benedetto Fabrizi", il premio letterario "la Tore isola d'Elba" per il romanzo ‘La mia anima è ovunque tu sia’ (70 mila copie, pubblicato in Germania da Beck). Con il libro ‘L'Italia s'è ridesta. Viaggio nel Paese che resiste e rinasce’ ha vinto il premio Giovanni Spadolini 2013, con ‘Basta piangere!’ il premio Maria Grazia Cutuli, con ‘La guerra dei nostri nonni il premio Biagio Agnes’.
Ha vinto inoltre anche il Premio "Buone Notizie 2013", consegnato a Caserta nel gennaio dello stesso anno.
Dal 10 gennaio 2017 è titolare della rubrica delle lettere del Corriere della Sera, succedendo a Sergio Romano.