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Il prossimo passaggio di disinfestazione adulticida è previsto martedì 25 luglio a partire dalle ore 23.00 e fino alle ore 05.30 di mercoledì 26 luglio.
Il trattamento sarà effettuato da due auto che percorreranno le diverse macrozone della città in questo ordine:
MACCHINA 1:
- dalle ore 23,00 alle 01,00: zona Difesa Grande / Pantano Alto;
- dalle ore 00,30 alle 02,00: via S. Francesco e zone attigue;
- dalle ore 01,30 alle 03,00: Zona Termoli Sud (zona compresa tra via delle Acacie/ Via Corsica + zone attigue)
- dalle ore 02,30 alle 03,30: Zona Ospedale (via Asia / via S. Francesco/ V.le Padre Pio/ V. Ponza
- dalle ore 03,00 alle 04,00: Zona compresa tra Via Madonna delle Grazie e via Molinello
- dalle ore 04,00 alle 05,30: Zona compresa tra Via Molinello / V. S. Elena/ via Rio Vivo + zone attigue.
MACCHINA 2:
- dalle ore 23,00 alle 01,30: Piano di Pretara fino a Viale Pertini / C.da colle della torre / C.da Porticone;
- dalle ore 01,00 alle 02,30: Zona bassa di V. Pertini (fino a via Mincio – Via Adige e zone attigue) ;
- dalle ore 02,00 alle 04,00: Zona compresa tra Via Canada e V. Madonna delle grazie + zona da via Martiri della Resistenza fino alla ferrovia
- dalle ore 03,30 alle 05,30: Zona centro storico compresa tra la ferrovia fino al porto.
Si raccomanda ai cittadini di:
- Non sostare in ambienti aperti durante e dopo il trattamento;
- Tenere le finestre chiuse;
- Tenere gli animali domestici riparati;
- Evitare di stendere la biancheria;
- Evitare di lasciare derrate alimentari sui balconi;
- Evitare parcheggi di autovetture o altri mezzi che possano ostacolare le operazioni di disinfestazione
“Ritroviamo la nostra meraviglia o non potremo aiutare le nuove generazioni ad affrontare il futuro” questo l’aut aut lanciato da Marcella Terrusi.
“Ritroviamo la nostra meraviglia o non potremo aiutare le nuove generazioni ad affrontare il futuro” questo l’aut aut lanciato dalla scrittrice Marcella Terrusi ieri, 23 luglio, in conclusione della prima tranche di eventi dell’Aut Aut Festival.
Un evento, quello che ha visto come protagonista l’autrice Terrusi dopo il giornalista Luca De Biase e Migrastorie, dedicato ai Silent Book, al valore delle immagini e del silenzio in un’epoca in cui la parola ha preso il sopravvento.
“I libri silenziosi, che possono erroneamente sembrare opere di più facile realizzazione, non sono destinati solo all’infanzia – ha spiegato la Terrusi – negli adulti hanno il grande potere di creare nuovi punti di osservazione, di far cambiare idea, di imporre una negoziazione, una messa in discussione dell’ordine gerarchico”.
L’autrice, che all’Aut Aut festival ha presentato il suo libro ‘Meraviglie mute’ (Carocci editore), ha alternato la conversazione sui libri e sull’editoria alle immagini dei primi silent book fotografate professionalmente nei musei e nelle biblioteche di gran parte del mondo; dal MOMA di New York agli archivi di tante biblioteche tra Roma e Bologna. “Una ricerca di due anni fatta di viaggi, incontri, colpi d fortuna e momenti di difficoltà – ha detto la Terrusi – ma soprattutto di persone, tante e appassionate di libri che mi hanno aiutata nella realizzazione di ‘Meraviglie mute’.
La scrittrice ha spiegato anche come i libri silenziosi servano a creare ponti e contatti tra persone diverse e distanti, è il caso della biblioteca per ragazzi che l’associazione Ibby (International Board on Books for Young People), della quale la Terrusi fa parte, ha realizzato a Lampedusa. “Si tratta di un progetto di cooperazione internazionale – ha spiegato la Terrusi - nato per dotare l'isola di Lampedusa di una biblioteca per ragazzi. Tutti i migranti che arrivano a Lampedusa non conoscono ancora l’italiano e non possiedono un dizionario comune, ma grazie al linguaggio collettivo delle immagini e dei silent book si creano ponti e si iniziano a porre le basi per uno scambio che porterà a una conversazione”.
L’evento dedicato ai silent book è stato preceduto dalle letture ad alta voce realizzate nella piazzetta di corso Vittorio Emanuele III dalla libraia Selena Racchi della Libreria ‘La luna al guinzaglio’, da Annalisa Gentile dell’associazione ‘Nati per leggere’ e dall’insegnante Vincenza Sticozzi.
La giornalista Valentina Fauzia, curatrice dell’Aut Aut Festival, ha ringraziato tutti i partecipanti e gli sponsor: il ristorante ‘Da Adele’ e ‘Villa Livia’ e chi collabora alla realizzazione del festival come le librerie ‘Luna a Guinzaglio’ e ‘Fahrenheit’, ricordando i prossimi appuntamenti:
11 Agosto LUCA BOTTURA e ENZO LUONGO
'Il Molise non esiste. Presentazione del libro'
12 Agosto GUIDO CATALANO
'Ogni volta che mi baci muore un nazista. Il tour'
13 Agosto ANDREA SESTA e ADELMO MONACHESE
'Lercio. Lo sporco che fa notizia. Presentazione del libro'
Presidio dei Vigili del Fuoco al Circolo vela Termoli per la sicurezza in mare.
Questa mattina, 23 luglio 2017, in occasione della Selezione Nazionale della Coppa Primavera per la categoria Optimist al Circolo della Vela di Termoli si è avuta la presenza del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco ing. Cristina D'Angelo e del comandante del Distaccamento di Termoli Aldo Ciccone che, insieme al sindaco Angelo Sbrocca sono stati accolti dal presidente del Circolo Vela avv. Maurizio Di Cenzo.
L’occasione ha fatto sì che si consolidasse ancora di più la sinergia tra diverse istituzioni che collaborano sul territorio con l’obiettivo comune di garantire la sicurezza di turisti e cittadini. All’incontro erano presenti anche il Comandante del presidio acquatico dei Vigili del Fuoco e tutti i vigili che prestano servizio con le moto d'acqua ed i gommoni.
Cosa sono i silent book? Cosa raccontano? Perché li chiamiamo silent book? Come si leggono? A rispondere a queste domande questa sera
sul palco dell’Aut Aut Festival a Termoli sarà l’autrice Marcella Terrusi.
Marcella Terrusi si occupa di letteratura per l'infanzia, promozione della lettura e
svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
dell'Università di Bologna, insegna Storia del Picturebook all'ISIA di Urbino.
All’Aut Aut Festival di Termoli questa sera 23 luglio 2017 ore 21.30 piazzetta di Corso Vittorio Eamniuele III presenterà il libro "Meraviglie mute" un percorso sui silent book e letteratura per l'infanzia.
Proprio partendo dal suo libro l’autrice Terrusi guiderà gli spettatori dell’Aut Aut Festival in un percorso sui silent book, gli albi illustrati senza parole.
Un corposo e godibilissimo viaggio in tre tappe (tra “discorsi”, “trascorsi” e “percorsi”), con il bagaglio di una folta bibliografia e di un’appassionata “militanza” che diventa anche, per il lettore, occasione preziosa di aggiornamento e applicazione in ulteriori, personali itinerari in-formativi.
A partire dalle ore 19.00 sul palco dell’Aut Aut Festival ci sarà un evento dedicato ai lettori più giovani perché la libreria La Luna al Guinzaglio e l’associazione ‘Nati per leggere’ realizzeranno letture ad alta voce mentre alle 21.30 sarà la volta dell’autrice Marcella Terrusi. In occasione dell’evento e per poter utilizzare solo le luci del palco, sarà disattivato l’impianto di illuminazione dell’area quindi si pregano i cittadini residenti di non inviare segnalazioni di possibili guasti poiché si tratta di una misura legata al solo evento di questa sera e l’illuminazione sarà riattivata al termine dello stesso.
Tra lascrime e applausi il numeroso pubblico della seconda serata dell'Aut Aut Festival ha accolto Migrastorie, progetto contro il razzismo.
Veniamo da lontano
Siamo i predatori del succo della vita.
Siamo quelli che non chiedono mai perdono, ma sanno far uso della parola scusa se sbagliano.
Siamo quelli che anche se cadono sanno restare poco a terra perché il loro motto è sempre in piedi
e sempre avanti.
Siamo quelli con una sola faccia e che se ne sbattono se viene amata oppure odiata.
Siamo quelli di una sola versione perché la strada che conviene non la percorreranno mai.
Siamo i predatori di un cammino fatto a modo nostro ma nella più profonda delle verità.
Siamo i migranti! (Koliba Keita)
Koliba Keita è l’autore di questi versi, ha 25 anni e viene dal Senegal.
Con le parole del suo brano si è aperta la seconda serata dell’Aut Aut Festival, rassegna dedicata agli autori ideata e realizzata dal Comune di Termoli. Migrastorie, questo il titolo della serata e titolo del progetto portato sul palco dall’associazione ‘InFormare’. Un progetto contro il razzismo e contro i pregiudizi e gli stereotipi che gravano sui migranti realizzato da Giuseppe Vaccaro, Sara Fauzia, Roberta Morrone, Fernanda Pugliese. Ieri i migranti dei centri di accoglienza di Campomarino, Petacciato, Montecilfone e Portocannone Koliba Keita, Bertaud Dakin, Alassani Ridwane, Osagie Igiebor, Morgan Esosa Barry, Ibrahim Drammeh, Emmanuel Njewa Makouaper una notte sono stati ‘semplicemente’ autori; ragazzi capaci di esprimere in italiano (sono tutti in Italia da meno di un anno) pensieri e sentimenti legati ai temi del viaggio, della nostalgia, dell’amore, della casa. Pensieri messi in versi o in prosa o anche cantati e sussurrati come a voler riafferrare un ricordo lontano legato alla famiglia e alla terra d’origine. Migrastorie è stato anche la condivisione di un viaggio all’inferno nelle mani di sfruttatori senza pietà, la testimonianza di una tragedia costante, l’incredulità di possedere ancora e nonostante tutto, il bene più prezioso: la vita.
L’atmosfera di ascolto che si è creata ancora una volta nella piazzetta soprastante la Scalinata del Folklore, spazio scelto dall’Amministrazione comunale per accogliere gli autori dell’Aut Aut Festival, ha coinvolto intimamente il pubblico numeroso, al punto che in tanti hanno mostrato trasporto e commozione fino alle lacrime.
Ai brani degli autori si è alternata la lettura, da parte della scrittrice Ida Di Ianni di brani legati ai temi del viaggio e della nostalgia tratti dall’Odissea e da ‘Novecento’ di Alessandro Baricco mentre l’artista Chiara Scarpone, con il suono della chitarra e della sua voce, ha contribuito ad arricchire l’evento con brani legati ai temi dello spettacolo.
Al termine dello spettacolo, come a voler invitare i presenti ad una ulteriore riflessione, gli autori hanno gettato biglietti di carta contenenti frasi tratte dai loro testi.
Come ormai di consueto, prima di salutare il pubblico, la curatrice dell’Aut Aut Festival, Valentina Fauzia, ha chiesto agli autori di dare un aut aut volto a migliorare la vita di ognuno; questo l’aut aut di Migrastorie: “O impariamo a conoscerci meglio in quanto abitanti dello stesso pianeta o diventeremo sempre più poveri di diversità. Cominciamo a cambiare, iniziando dalle parole”.
Migrastorie in autunno diventerà un libro edito dalla Volturnia Edizioni e conterrà tutti i brani scritti dagli autori migranti.