Ufficio Europa
-
L'Amministrazione Comunale ha voluto creare un ufficio Europa presso la sede palazzo ex curia vescovile- Settore Politiche Sociali. E’ l'unico ufficio presente in un comune,sul territorio del Basso Molise , ad eccezione del Centro Europe Direct della Provincia di Campobasso e del Comune di Campobasso. Una sfida importante, tenuto conto dell'importanza di intercettare i fondi europei per lo sviluppo territoriale, culturale, ambientale, urbanistico del territorio, nonché di creare un ponte tra cittadini e Unione Europea, far conoscere l’universo della progammazione europea nei diversi settori della gioventù, istruzione, ambiente, turismo, ecc. Con d.g.c. 103/2016 ha istituito l'Ufficio Europa ed aderito anche alla Rete Euroguidance, operante presso l’Isfol, Euroguidance Italy, che è un organismo promosso dalla Commissione europea - Direzione Generale Occupazione, Affari sociali e Inclusione - e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione - al fine di promuovere la mobilità per motivi di studio e formazione tra i Paesi dell’Unione Europea. Credere nell' Europrogettazione, nei fondi europei diretti ed indiretti, è una delle sfide dell'ufficio Europa, in quanto dà la possibilità ad un piccolo Comune, di far conoscere il proprio territorio e sviluppare il turismo, salvaguardare il patrimonio storico ed ambientale attraverso, soprattutto, scambio di best practices tra Stati Europei.
L'ufficio si occupa altresì, dei Fondi SIE, fondi di investimento europei ( in particolare Fesr e Fse Por Molise 2014/2020- strategia aree urbane) che si intercettano attraverso i POR regionali. Attualmente è in corso l'attuazione del documento strategico dell'Area Urbana di Termoli a valere sul Fondo Por Molise Fesr/Fse 2014-2020 ( d.c.c. 27/2017): il Comune di Termoli è stato individuato come Area Urbana, assieme ad altri 3 Comuni ( Campobasso e Isernia), equalificato con O.I. Organismo
intermedio nella gestione dei fondi por fesr e fse per lo sviluppo urbano sostenibile dell'area urbana del territorio di Termoli, Campomarino, San giacomo degli Schiavoni e Guglionesi ( D.G.R. 56/2016).
Per maggiori informazioni : https://www.comune.termoli.cb.it/servizi/area-urbana.htmlA chi rivolgersi:
Responsabile del Servizio: Dirigente Settore VII Avv. Marcello Vecchiarelli - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Referente Contatti Ufficio: dott.ssa Angela Costantini – tel. 0875/712501 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Ubicazione ufficio: Largo Martiri delle Foibe – TERMOLI (CB)Orari di ricevimento: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.30 ed il martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.00
Indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Dove siamo: Per informazioni l'ufficio è ubicato in via Martiri delle Foibe ed è attivo il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 11:30 e il martedì e giovedì dalle ore 15:30 alle ore 17:00 -
Cosa Fa L'Ufficio Europa
L'Ufficio Europa si occupa di:- progetti di cooperazione territoriale
- sportello Europa: informativo per i giovani su opportunità di learning mobility ( no eurodesk ma servizio informativo tramite portale dei giovani)
- progetti fondi nazionali : unrra
- fondi europei indiretti tramite Por Molise – area urbana
- servizio civile nazionale
- albo comunale delle associazioni
- attività/eventi
Sezione Cooperazione Territoriale IPA CBC Italia Albania Montenegro:
– Progetto “Reglports” : obiettivo- attività – budget- gara/avvisi risultati
– Progetto “SUMO” : obiettivo- attività – budget- gara/avvisi - risultati
– Progetto “EFFECTS”: obiettivo- attività – budget- gare/avvisi - risultati
– Progetto” SMART PORT”: obiettivo- attività – budget- gare/avvisi - risultati
– Progetto “ BIOTOURS”: obiettivo- attività – budget- gare/avvisi - risultati– Progetto “ RECON”: obiettivo- attività – budget- gare/avvisi - risultati
Sezione Progettazione Nazionale:
L’ufficio Europa, si occupa anche di progetti di cui a fondi nazionali. Da circa 3 anni è beneficiario di finanziamenti di cui al fondo L.i.r.e. Unrra – Ministero dell’Interno – politiche per la migrazione e libertà civili. I progetti presentati, nonché l’attuale ammesso al finanziamento 2019, hanno avuto come obiettivo quello di migliorare le condizioni di vita e alimentari, attenuare il problema dell’emergenza abitativa, alimentari dei cittadini più svantaggiati, creare rete e sportelli di sostegno per persone affette da dipendenze alcoliche e da stupefacenti. -
Atti Amministrativi
-
Finanziamenti dell'UE
L'UE fornisce finanziamenti per un'ampia gamma di progetti e programmi nei settori più diversi: sviluppo urbano e regionale, occupazione ed inclusione sociale, agricoltura e sviluppo rurale, politiche marittime e della pesca, ricerca ed innovazione, istruzione, formazione e gioventù, sport, cultura, energia,ecc.
La UE attua le diverse politiche attraverso due tipologie di programmi:
Programmi a gestione Indiretta attraverso le Regioni, con il cofinanziamento dello Stato, della Regione ed i Fondi Strutturali FSE – FESR e Fondo di Coesione Programmi .
A gestione Diretta da parte delle Dir. Gen. della Commissione, per le politiche settoriali.
Gestione dei fondi
I fondi sono gestiti seguendo norme rigorose per assicurare che il loro utilizzo sia sottoposto a uno stretto controllo e che siano spesi in modo trasparente e responsabile.In ultima istanza, la responsabilità politica per il corretto utilizzo dei finanziamenti dell'UE ricade sul collegio dei 28 commissari europei. Tuttavia, poiché la maggior parte dei finanziamenti è gestita nei paesi beneficiari, spetta ai governi nazionali effettuare controlli e audit annuali.
Oltre il 76% del bilancio dell'UE è gestito in collaborazione con le amministrazioni nazionali e regionali con un sistema di "gestione concorrente", essenzialmente mediante cinque grandi fondi - i Fondi strutturali e d'investimento. Complessivamente, contribuiscono a mettere in atto la strategia Europa 2020.
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) – sviluppo regionale e urbano;
Fondo sociale europeo (FSE) – inclusione sociale e buon governo;
Fondo di coesione (FC) – convergenza economica delle regioni meno sviluppate;
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP).Altri fondi sono gestiti direttamente dalla Commissione Europea, oppure da un’Agenzia delegata: i finanziamenti sono erogati sotto forma di:
Sovvenzioni destinate a progetti specifici collegati alle politiche dell'UE, di solito a seguito di un "invito a presentare proposte" (call for proposal). Una parte dei finanziamenti proviene dall'UE, un'altra da fonti diverse.
Appalti (calls for tenders) conclusi dalle istituzioni europee per acquistare servizi, beni o opere necessari per le loro attività, per es. studi, corsi di formazione, organizzazione di conferenze o attrezzature informatiche. Gli appalti sono aggiudicati mediante bandi di gara.
I fondi a gestione diretta sono destinati a finanziare progetti transnazionali di medie dimensioni, che devono rispettare obiettivi e temi ben definiti.
I fondi a gestione indiretta: le risorse vengono trasferite agli Stati membri, in particolare alla Regione che, sulla base dei programmi operativi ne dispone l’utilizzo e l’assegnazione ai beneficiari finali. Queste risorse sono rappresentate principalmente dai fondi strutturali e dal fondo di coesione.Financement de l'UE L'UE finance un large éventail de projets et programmes dans de divers secteurs: développement urbain et régional, l'emploi et l'inclusion sociale, l'agriculture et le développement rural, les politiques maritimes et de la pêche, de la recherche et de l'innovation, l'éducation, la formation et la jeunesse, le sport, la culture, l'énergie, etc. L'UE mettra en œuvre de diverses politiques par deux types de programmes:Programmes de gestion indirects à travers les Régions, avec le soutien financier de l'Etat, la Région et les Fonds structurels FSE - FESR et programmes du Fonds de cohésion. A gestion Directe par le Dir. Gen. de la Commission, pour des politiques sectorielles. Gestion des fonds Les fonds de l'UE sont gérés selon des règles rigoureuses afin de garantir un strict contrôle de leur utilisation et de s'assurer qu'ils sont dépensés de façon transparente et responsable. Le groupe formé par les 28 commissaires européens est responsable en dernier ressort de la bonne utilisation de ces fonds. Toutefois, la plus grande partie des fonds étant gérée dans les pays bénéficiaires, ce sont les États membres qui sont chargés d'effectuer les contrôles et audits annuels. Plus de 76 % du budget de l'UE sont gérés en partenariat avec les autorités nationales et régionales, au moyen d'un système de gestion partagée portant principalement sur cinq grands fonds: les Fonds structurels et d'investissement. Ces fonds aident à mettre en œuvre la stratégie Europe 2020. Fonds européen de développement régional (FEDER): développement régional et urbain; Fonds social européen (FSE): inclusion sociale et bonne gouvernance; Fonds de cohésion (FC): convergence économique des régions moins développées; Fonds européen agricole pour le développement rural (FEADER); Fonds européen pour les affaires maritimes et la pêche (FEAMP). D’autres fonds sont gérés directement par l’UE. Ils sont octroyés sous la forme de: Subventions accordées à des projets spécifiques en rapport avec les politiques de l'UE, généralement à la suite d'une annonce publique («appel à propositions»). Les subventions proviennent en partie de l'UE et en partie d'autres sources; Contrats passés par les institutions européennes pour acheter des services, des biens ou des travaux nécessaires à leur activité: études, formations, organisation de conférences, équipements informatique, par exemple. Ces contrats sont accordés par l'intermédiaire d'appels d'offres. Les fonds de gestion direct sont destinés à financer des projets transnationaux de taille moyenne, qui doivent être conformes aux objectifs et aux thèmes bien définis. Les fonds de gestion indirecte: les ressources sont transférées aux États membres, en particulier la région qui, sur la base des programmes opérationnels prévoyant son utilisation et l'allocation aux bénéficiaires finals. Ces ressources sont principalement représentés par les fonds structurels et le fonds de cohésion.
-
Programmazione Europa 2020
La strategia Europa 2020 punta a rilanciare l'economia dell'UE nel prossimo decennio.
In un mondo che cambia l'UE si propone di diventare un'economia intelligente, sostenibile e solidale. Queste tre priorità che si rafforzano a vicenda intendono aiutare l'UE e gli Stati membri a conseguire elevati livelli di occupazione, produttività e coesione sociale.
In pratica, l'Unione si è posta cinque ambiziosi obiettivi – in materia di occupazione, innovazione, istruzione, integrazione sociale e clima/energia – da raggiungere entro il 2020. Ogni Stato membro ha adottato per ciascuno di questi settori i propri obiettivi nazionali. Interventi concreti a livello europeo e nazionale vanno a consolidare la strategia.Programmi:Programmi gestiti dalla EACEA, per conto della Commissione Europea : visitare il sito ufficiale della Commissione Europea, per consultare la programmazione gestita dall’EACEA, l’Agenzia delegata dalla Commissione Europa, a gestire vari programmi,tra i quali Erasmus plus, Europe for citizens, Creative Europe: www.eacea.ec.europa.eu -
Sezione Sportello Europa:
Aver maturato anni di esperienza con la rete Eurodesk Italy, ha permesso di rafforzare le competenze in materia di opportunità di learning mobility, promosse dall'Unione Europea, in particolare dal programma Erasmus +, rivolte a giovani studenti e cittadini. A tal proposito il Comune di Termoli ha aderito alla campagna promozionale “time to move”, tramite la rete Eurodesk, presso gli Istituti Superiori di Termoli, al fine di far conoscere lo Sportello Europa presso il settore settimo “politiche sociali” dell'Ente, ma anche e soprattutto le opportunità di scambi giovanili, volontariato, lavori stagionali , altro, promosse dall'Unione Europea, avvalendosi delle informazioni aggiornate di cui al portale dei giovani.
Lo sportello Europa è attivo tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Allo stato attuale, data l'emergenza sanitaria in corso da Covid- 19, espleta solamente colloqui telefonici , skipe, o è possibile contattare la struttura via email. -
Link Utili:
https://www.italy-albania-montenegro.eu/
http://www.libertaciviliimmigrazione.dlci.interno.gov.it/it/fondo-unrra
http://moliseineuropa.regione.molise.it/
https://www.portaledeigiovani.it/
https://europa.eu/youth/EU_itwww.sportelloeuropa.regione.molise.it
Opportunità all’estero per i giovani:
- Servizio Volontario Europeo (SVE)
- Campi di volontariato internazionale
- Tirocini presso le Istituzioni della UE
- Eures: opportunità di impiego per i giovani
Sito Regione Molise- sportello Europa: www.sportelloeuropa.regione.molise.it
Link clic lavoro http://www.cliclavoro.gov.it/EURES/LavConEures/Pagine/default.aspx
Link Eures https://ec.europa.eu/eures/public/it/homepage
• http://www.earthworks-jobs.com/
• http://acre.com/environment-jobs
• http://www.endsjobsearch.co.uk/
• http://www.naturenet.net/people/careers.html
• https://ec.europa.eu/eures/.
NORMATIVA
La Costituzione:
http://www.altalex.com/documents/news/2004/11/01/costituzione-europea-carta-dei-diritti-fondamentali-dell-unioneI Trattati:
Trattato di Maastricht:
http://eur-lex.europa.eu/legal- content/IT/TXT/?uri=URISERV%3Axy0026Trattato di Lisbona:
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3AC2007%2F306%2F01Trattato di Roma:
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=URISERV%3Axy0023Liens Utiles: https://europa.eu/youth/EU_it www.indire.it/ www.agenziagiovani.it www.sportelloeuropa.regione.molise.it Opportunités à l'étranger pour les jeunes: - Service volontaire européen (SVE) - Les champs de volontaires internationaux - Echanges de jeunes - Le travail saisonnier - Stages dans les institutions de l'UE - Travailler sur un pied d'égalité Site Région Molise - sportello Europe: www.sportelloeuropa.regione.molise.it Cliquez sur le travail de liaison http://www.cliclavoro.gov.it/EURES/LavConEures/Pagine/default.aspx Liens EURES https://ec.europa.eu/eures/public/it/homepage • http://www.earthworks-jobs.com/ • http://acre.com/environment-jobs • www.environmentjobs.com • http://www.endsjobsearch.co.uk/ • http://www.naturenet.net/people/careers.html • https://ec.europa.eu/eures/. RÉGLEMENTATION La Constitution: http://www.altalex.com/documents/news/2004/11/01/costituzione-europea-carta-dei-diritti-fondamentali-dell-unione Les Traités: Taité Maastricht:http://eur-lex.europa.eu/legal- content/IT/TXT/?uri=URISERV%3Axy0026 Traité de Lisbonne: http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3AC2007%2F306%2F01 Traité de Rome:http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=URISERV%3Axy0023
-
Conoscere l'Europa: breve sintesi sulla nascita dell’Unione Europea
Introduzione
Dopo la fine del secondo conflitto mondiale, il mondo entrò in una fase di ricostruzione, ricercando pace e cooperazione dopo i traumi dei conflitti bellici che avevano insanguinato la prima metà del 1900. Facendosi interpreti di questa volontà, i capi politici di alcuni paesi del continente europeo decisero di instituire dei legami, per rafforzare la coesione tra le nazioni. Da questo processo nasce quella che oggi chiamiamo Unione Europea.
Di seguito, un’infografica storica che evidenzia le tappe principali del processo di formazione dell’UE.1951
L’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA) con il Trattato di Parigi può essere considerata l’atto di inizio dell’Unione Europea, il 18 aprile 1951. La CECA aveva due obiettivi fondamentali:
1. Favorire la produzione europea di carbone e di acciaio (due prodotti fondamentali nella fase di ricostruzione postbellica) per ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti;
2. Incrementare gli scambi interni al continente, riducendo progressivamente i dazi doganali tra gli stati aderenti.1957
Firmato nel 1957, il 1° gennaio 1958, dopo sette anni di negoziati, entra in vigore il Trattato di Roma, istitutivo della Comunità Economica Europea (CEE), con lo scopo principale di creare un mercato comune tra i paesi membri. Ne fanno parte gli stessi paesi della CECA: Germania Ovest, Francia, Italia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. Dal punto di vista politico, la CEE ha già una struttura sovranazionale: in alcuni campi, infatti, il suo potere è superiore a quello dei singoli stati membri.1979
Nel 1979 si costituisce il Sistema Monetario Europeo (SME). L’accordo ha lo scopo di garantire la stabilità del cambio tra le monete dei paesi della CEE.
Per garantire questo obiettivo viene creata l’ECU (European Currency Unit), una moneta che ha un’esistenza soltanto contabile.1985
Il 14 giugno 1985 viene firmato il Trattato di Schengen, sancendo l’abolizione dei controlli sul transito delle persone alle frontiere, così da permettere ai cittadini di circolare liberamente nello spazio europeo, che nel frattempo si è allargato con l’adesione di altri stati (nel 1986 erano diventati dodici). La prima attuazione del Trattato avviene nel 1995.1992
Il 7 febbraio 1992 viene firmato in Olanda il Trattato di Maastricht, che sancisce la nascita dell’Unione Europea (UE). Entro il 1993 tutti i membri dell’Unione Europea accettano il Trattato.1999
Il 1° gennaio 1998, in conformità con quanto previsto dal Trattato di Maastricht, le autorità dell’Unione Europea deliberano quali stati possono entrare nell’Unione monetaria, avendo raggiunto i parametri economici prescritti dal trattato: dei quindici membri, tre scelgono di non entrare subito (Regno Unito, Svezia e Danimarca), e undici sono ammessi subito. La Grecia viene ammessa l’anno seguente. Il 1° gennaio 1999 nasce ufficialmente la moneta unica (Euro), che comincia a circolare il 1° gennaio 2002, sostituendo le monete nazionali.2004
Entra in vigore il Trattato di Amsterdam, che stabilisce i valori fondanti dell’UE, come i principi di libertà, democrazia e il rispetto dei diritti dell’Uomo.2007
Il Trattato di Lisbona, firmato il 13 dicembre 2007, apporta ampie modifiche ai Trattati precedenti, abolendo i “pilastri” (comunitario, PESC e GAI), costituiti nel Trattato di Maastricht, provvedendo alla ripartizione delle competenze tra Unione e Stati membri, e rafforzando il principio democratico e la tutela dei diritti fondamentali. Entra in vigore il 1°dicembre 20092016
Come conseguenza del referendum sulla permanenza nell’Unione Europea, il Regno Unito esce dall’Unione Europea. L’evento viene definito dai giornali “Brexit”.2017
Il 25 marzo 2017, i leader dei 27 stati membri festeggiano i sessant’anni dell’Unione Europea, firmando la Dichiarazione di Roma, con la quale si stabiliscono i quattro obiettivi principali per i prossimi dieci anni di vita dell’Ue.