Descrizione
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La città di Termoli con il museo Macte lancia ufficialmente la candidatura a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea.
La manifestazione pubblica si è tenuta alla scalinata del Folklore dove sono stati ribaditi i principi cardine che hanno indotto a lanciare la città adriatica nell’emisfero dei centri italiani più rappresentativi per l’arte.
Si parte dall'importanza del Premio Termoli e dalla sua longevità, dal grande patrimonio artistico che ancor oggi la città riesce ad avere e gestire tramite il Museo D’Arte Contemporanea.
A presentare la candidatura era presente un parterre di amministratori sicuri e consapevoli che Termoli, Casacalenda, il Macte ma più che altro tutto il Molise abbiano le carte in regola per centrare l’ambito riconoscimento.
Ad illustrare ancora una volta quanto accadrà nel breve volgere Gianfranco De Gregorio a capo del Team del Macte per la comunicazione insieme a Silvano Straccini, Gianluca Bellucci e Matteo Rombolini.
Erano presenti il Sindaco di Termoli Nicola Balice, che ha fatto gli onori di casa, Paolo De Matteis Larivera per la Fondazione Macte, la direttrice del Macte Caterina Riva, il consigliere comunale Giuseppe Terone che ha dato lettura di una missiva di Girolamo La Penna, Antonella Presutti della Fondazione Molise Cultura e i sindaci di Casacalenda e Civitacampomarano Sabrina Lallitto e Paolo Emanuele.
La candidatura di Termoli a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea basa i suoi principi sull’incrocio del 42^parallelo e 15^ meridiano, che tagliano la città, e che simbolicamente viene interpretato come un crocevia e punto di incontro delle culture in modo naturale ma non casuale.
Con il crocevia si unisce infatti l’entroterra con la costa e la costa con l’altra sponda dell’Adriatico che segna il passaggio tra storia e migrazioni. Poi ci sono gli incroci con le aree interne che man mano si sono spopolate restano però aggrappate alla propria cultura e alla storia dell’immigrazione che le coinvolge ancor oggi.
Il territorio deve quindi essere inteso come un laboratorio di interpretazione sociale da realizzare proprio attraverso l’arte contemporanea. Durante la serata sono state annunciate trenta iniziative a supporto della candidatura e sono state interpretate diverse forme d’arte che da oggi in poi diventano punto di riferimento per tutto il territorio.
La rappresentazione dei disegni di Jacovitti e la danza a sostegno di un progetto che può far fare il salto di qualità alla città di Termoli e a tutto il territorio.
"E’ importantissimo - ha detto il Sindaco di Termoli Nicola Balice - già ottenere la candidatura. Vuol dire che la nostra città sta esprimendo il meglio di se stessa. Siamo felicissimi di questa candidatura che dimostra che Termoli, nonostante sia stata crocevia di cultura, di lingue e di popoli e di gente, ha ritrovato quel senso di comunità che la può rendere luogo speciale pronta ad essere insignita di un premio che può attestare la sua simbiosi con l’arte. Termoli può essere raccontata attraverso quelle condizioni che hanno indotto tante persone a venire da fuori città riconoscendo l’accoglienza della gente di mare e diventando a loro volta gente di mare ricomprese nella stessa ed unica anima”.
Una giornata importante in quanto la candidatura di una città e di un territorio a capitale dell’Arte Contemporanea già sarebbe sufficiente a smuovere gli animi e le sensibilità, ha ricordato Gianfranco De Gregorio a capo dell’iter organizzativo per conto del Macte, “Non è un fenomeno esterno, ma bensì un fenomeno interiore che vogliamo rendere consapevole e visibile a tutta la comunità”.
Coinvolgere il territorio è dunque la priorità, una candidatura nata attraverso la consapevolezza e le potenzialità della città di Termoli e del territorio molisano.
Al termine della kermesse è stato presentato un estratto del video realizzato per la candidatura dalla Wanderlust di Tudor Laurini in arte Klaus, lo youtuber da milioni di follower chiamato a rappresentare i sentimenti dei termolesi che attraverso una domanda hanno cercato di raccontare la Termoli che verrà, quella capace di diventare Città dell’Arte Contemporanea diventando autentico crovevia delle diverse forme di cultura per far diventare attrattivo tutto il territorio.