Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea: Termoli presenta la candidatura

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Si chiama "Traiettorie parallele" il progetto con il quale si cercherà di ottenere la candidatura della città di Termoli a Capitale Italiana della dell'Arte Contemporanea

Data:

14 Luglio 2025

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Guarda il video della conferenza stampa: https://www.youtube.com/watch?v=081K6w8zZ8U 

 

Si chiama “Traiettorie Contemporanee” ed è il programma con il quale la Città di Termoli, attraverso il Museo Macte, ha presentato ufficialmente la candidatura a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea.
Una mission non semplice che dovrà portare ad ammettere la città adriatica alla selezione con altre cinque città italiane per la conquista dell’ambito riconoscimento. L’iniziativa è stata presentata in sala consiliare alla presenza del Sindaco Nicola Balice, del presidente della Regione Molise Francesco Roberti e dell’assessore alla Cultura del Comune di Termoli Michele Barile e il Senatore Costanzo Della Porta
Con loro c’erano il Sindaco di Casacalenda Sabrina Lallitto, Paolo De Matteis Larivera della Fondazione Macte, Gianfranco De Gregorio responsabile della progettazione del dossier di candidatura, Silvano Straccini coordinatore tecnico scientifico del dossier, Antonella Presutti presidente di Molise Cultura mentre collegati da remoto hanno partecipato all’incontro Federico Pommier presidente e direttore artistico di Molise Cinema, Francesca Del Conte presidente Wayouth Ets, Caterina Riva direttrice del Macte. A moderare l’incontro la giornalista di “La Repubblica” Valentina Tosoni.
Per ottenere la candidatura si punterà sulla storia che da sempre contraddistingue Termoli sull’'Arte Contemporanea e sull’importanza del Premio Termoli ormai riconosciuto a livello internazionale.
Ma “Traiettorie Contemporanee” punta ipoteticamente sull’intersezione tra il meridiano e il parallelo che attraversano la città adriatica. Una intersezione orizzontale e verticale per illustrare la storia di un passato importante che si coniuga con un futuro per il quale si aprono infinite ipotesi, programmi e per intensificare l’attività culturale sul territorio molisano. Questo perché la candidatura di Termoli a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea viene vista come una iniziativa che punta sull’inclusività di tutti i soggetti che daranno il proprio contributo. E così che dal Macte si arriva al Museo di Arte Contemporanea all’aperto di Casacalenda. E’ proprio l’aspetto culturale che Termoli detiene che diventerà volano per la promozione della stessa città che, con un' eventuale riconoscimento, finale potrebbe fare definitivamente il salto di qualità.
Per il momento però si va per gradi con la candidatura e con l’intenzione di creare un sistema che la città, a livello culturale, ancora non dispone. Il riferimento è per le accademie, il mercato dell’arte e i servizi a sostegno delle iniziative.
L’incrocio tra il meridiano e il parallelo diventa così punto fondamentale per la progettazione della candidatura. Una sorta di crocevia naturale per capire come si evolveranno le cose cercando di offrire una nuova prospettiva alla città di Termoli in chiave culturale.
Trenta in tutto saranno i progetti portati avanti, 15 in rappresentanza del meridiano ed altrettanti per il parallelo che prevedono mostre, progetti di ampio respiro, spettacoli, festival proiezioni e progettazione architettonica.
Saranno coinvolti anche i giovani che rappresentano un valore aggiunto per raggiungere l’obiettivo. Per i presenti la candidatura di Termoli a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea può rappresentare una ipotesi concreta di sviluppo non solo per la città adriatica ma bensì per l’interro territorio regionale.

Ultimo aggiornamento: 16/07/2025, 08:49

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