Federico Rampini, attraverso l’uso di mappe, ha spaziato sui temi dell’economia e del potere politico, degli equilibri sempre fluidi e precari tra Paesi come l’America, la Cina, l’India, la Germania. Ha parlato di leader ma anche di persone, di popoli migranti e ha sottolineato il fatto che il genere umano ha una sola origine, comune, la provenienza dal Corno d’Africa.
Nella sua vita privata e per la professione di inviato all’estero, Federico Rampini ha da sempre l’attitudine al viaggio e all’osservazione di ciò che lo circonda. Quello che ha restituito alle centinaia di spettatori in piazza Duomo, è una visione globale delle dinamiche umane, uno sguardo da antropologo che coglie i diversi aspetti sociali senza giudicarli o entrare nel merito di ciò che osserva.
Piazza Duomo si è rivelata ancora una volta una location adatta a questo genere di eventi, da un lato centinaia di persone arrivate apposta per seguire lo spettacolo di Rampini, dall’altra i turisti e i fruitori della piazza. Entrambi hanno mostrato grande interesse per lo spettacolo e si sono trattenuti a lungo anche dopo il termine per fermarsi a parlare con il giornalista, complimentarsi con lui e per il firma copie presso il corner della libreria Fahrenheit. La responsabile dell’Ufficio Stampa e curatrice dell’Aut Aut Festival, Valentina Fauzia, ha ringraziato il giornalista Rampini, sottolineando la sua disponibilità ad essere presente a Termoli nonostante l’impegno di oggi, 15 luglio 2018 ad Helsinki dove seguirà il summit tra i presidenti Trump e Putin.
L’Aut Aut Festival prosegue stasera con l’autrice Serena Dandini che presenterà il libro il catalogo delle donne valorose. Eventi organizzato dal Comune di Termoli e, come sempre, gratuito.