"In memoria di tutte le donne vittime di chi diceva di amarle affinchè le loro storie non affondino nel silenzio ma risveglino coscienza e civiltà".
Recita così la targa che campeggia dinanzi il monumento contro il femminicidio e la violenza sulle donne voluto dall'amministrazione comunale. L’opera scultorea e’ stata realizzata dall'artista termolese Vanni Macchiagodena e inaugurato nella nuova piazzetta che si trova alla fine di Corso Umberto III nei pressi della Scalinata del Folklore. Un segno tangibile voluto per testimoniare l'attenzione e la solidarietà nei confronti di tutte quelle donne vittime di soprusi. Alla cerimonia di inaugurazione hanno presenziato il sindaco Francesco Roberti, l'assessore alle Politiche Sociali Silvana Ciciola, l'assessore al Commercio Giuseppe Mottola e i consiglieri comunali Nicola Balice e Michele Barone. Presente anche lo scultore Macchiagodena che il primo cittadino ha voluto elogiare per l'opera realizzata che da oggi campeggia in una zona strategica della città. Il monumento contro il femminicidio e la violenza sulle donne è stato realizzato a seguito di una mozione di Fratelli d'Italia che ha trovato il consenso del consiglio comunale. "Era - ha spiegato il sindaco Francesco Roberti - un impegno preso in consiglio comunale, bisognava dare un segnale ai tanti accadimenti che troppo spesso leggiamo sulle stampa. Era importante sensibilizzare l'opinione pubblica su queste tematiche".
"L'amministrazione comunale - ha continuato l'assessore alle Politiche Sociali Silvana Ciciola - è sempre stata in prima linea su queste problematiche, anche in questi giorni le cronache ci riportano di episodi tragici che hanno interessato le donne. Quindi non dimenticare mai questi accadimenti e mantenere alta la sensibilizzazione. Abbiamo pensato di inaugurare quest'opera nel periodo estivo per dare alla città un luogo dove ricordare le vittime dei femminicidi".