Ad un anno esatto dalla presentazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, l’amministrazione comunale ha voluto fare il punto della situazione sugli ultimi dodici mesi di attività contraddistinti dalla pandemia e dal lockdown del primo periodo che hanno praticamente paralizzato tutti i settori. All’incontro con la stampa hanno presenziato il sindaco Francesco Roberti, l’assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Ferrazzano, il dirigente di settore Gianfranco Bove, il presidente della Sesta Commissione Consiliare Bruno Fraraccio, il presidente del consiglio comunale Annibale Ciarniello e i consiglieri comunali Nicola Balice e Enrico Miele.
Un resoconto dettagliato di attività che hanno messo alla prova l’amministrazione in un periodo fin troppo particolare. Interventi che, nonostante tutto, la struttura comunale è riuscita a portare avanti nella consapevolezza di dover ottemperare a quanto annunciato fin dalla campagna elettorale. Interventi che si sono focalizzati essenzialmente su tre direttrici ben precise. Scuole, strade e la delocalizzazione del depuratore del porto. Secondo l’assessore Ferrazzano, tutte le opere che erano in programma sono state realizzate fatto salvo per Via Mar Mediterraneo dove il privato ha deciso di modificare l’intervento e attualmente è stata presentata una nuova proposta di lavori. Per il capitolo scuole sono stati profusi molti sacrifici, ad iniziare da 180mila euro investiti per adeguare gli edifici alle normative Covid e antincendio di Via Maratona e Via Po'. Altri fondi saranno destinati agli interventi per le scuole, 300mila euro per Via Po', 380mila euro Via Maratona, 305mila euro per Via Tremiti e 360mila euro per Via Catania. Ci saranno tre interventi per rispettivi 70mila euro che interesseranno la Principe di Piemonte, le elementari di Via Po' e l’antincendio per Via Maratona. Entro il 21 maggio saranno chiesti finanziamenti per l’adeguamento sismico delle strutture degli asili per l’infanzia e asili nido di Via Cina e Via Stati Uniti, 480 mila euro saranno invece messi a disposizione per la scuola di Pantano Basso. Per quanto riguarda il capitolo strade, per la bitumazione è stato chiesto un mutuo di 750mila euro con i lavori che sono stati avviati proprio in questi giorni da Via Pascoli per poi proseguire con altre zone della città. Attualmente sono in corso diversi lavori in altre zone in previsione della settima tappa del Giro d’Italia che sosterà a Termoli il prossimo 14 maggio. Per le strade di Prg di Via Saba e Via Ungaretti sono stati invece appaltati lavori per 400mila euro. Da quanto ha voluto sottolineare più volte dall’assessore Ferrazzano, in questa fase, si sta essenzialmente tenendo fede agli impegni già presi. I lavori di ristrutturazione riguarderanno anche l’ex Pretura, 238mila euro, dove l’edificio verrà essenzialmente diviso in due ed oltre ai Vigili Urbani troverà spazio anche il Giudice di Pace. Per Via Firenze è stato annunciato l’allestimento di un’area giardino con panchine e, come richiesto più volte da molti appassionati, sarà realizzato uno skate park, in questo caso l’investimento sarà di 230mila euro. Sono stati ultimati i lavori al Museo Macte e proseguono i lavori di completamento della piscina del Parco Comunale Girolamo Lapenna. Orientativamente la struttura dovrebbe essere ultimata al massimo per il prossimo mese di luglio. C’è poi il discorso della pista ciclabile che dovrà collegare il Parco Comunale con il porto e il centro della città. I lavori sono stati appaltati per 400mila euro e, da quanto riferito, il precedente progetto si è dimostrato irrealizzabile e quindi si è dovuto cambiare direttrice mantenendo però l’idea del collegamento attraverso la ciclabile che sbucherà dal parco nei pressi della rotonda Timoteana. Per l’ex caserma dei carabinieri saranno investiti 400mila euro, altrettanti fondi saranno a disposizione per l’ex carcere che si trova nei pressi dello stadio Gino Cannarsa. Per la zona di Ponte Tamburo, a causa della questione idrogeologica, sarà investito poco meno di un milione di euro, al cimitero oltre ai 200 loculi già realizzati se ne stanno realizzando altri 160mila. Capitolo Castello Svevo, anche in questo caso non mancano le novità. Stanziati 400mila euro, mentre per la zona di Rio Vivo, per il recupero e la valorizzazione dell’area, saranno messi a disposizione 380mila euro anche se i lavori sono attualmente in stand by in quanto la Regione non ha dato ancora il via libera a causa delle nidificazioni del Fratino in atto in questo periodo. Per quanto riguarda poi il Castello Svevo, all’interno sarà realizzato un Museo del Mare stanziando, attraverso fondi europei, 50mila euro. Con il Museo del Mare sarà realizzato anche un Eco Museo, per il budegt si prevede un altro impegno di spesa di 50mila euro, che interesserà tutti e quattro i centri della Costa dei Delfini. Sono stati compiuti lavori anche per la casa comunale, 130mila euro per discorso energetico e nuovi infissi. In Via Martiri della Resistenza sarà potenziata l’illuminazione con l’intero tragitto che sarà diviso in tre per gli interventi da realizzare. Nei pressi del Terminal Bus è in previsione una nuova rotatoria, altri project financing potrebbero invece interessare il trasporto pubblico urbano, il cimitero e il centro cottura per i pasti mensa. Si è parlato anche della pista ciclabile che interessa la costa. A disposizione ci saranno cinque milioni di euro grazie ad una convenzione con la Regione e i Comuni interessati. Esiste già un progetto definitivo e a breve si potrebbe avviare la procedura per l’affidamento dei lavori. La pista ciclabile che interessa la costa, sarà inserita nella Ciclovia dell’Adriatico tanto da essere accorpata nell’ambizioso progetto infrastrutturale che collegherà Trieste con Lecce lungo tutta la dorsale adriatica. E’ stato ricordato anche l’intervento già annunciato per la delocalizzazione del depuratore del porto per il quale saranno messi a disposizione 7 milioni di euro tra l’investimento del Comune e quello della Regione Molise. Al termine dell’intervento dell’assessore Ferrazzano ha preso nuovamente la parola il sindaco Roberti che ha voluto sottolineare la necessità di rivisitazione del progetto di collegamento tra il paco comunale e il versante del porto e della piscina del parco comunale. In sostanza per quest’ultima è stato attuato un progetto più funzionale con due vasche da 25 metri che, all’occorrenza e messe a sistema, possono raggiungere i 50 metri. Per il collegamento del parco, invece sono state superate alcune criticità in quanto il primo progetto che prevedeva un minitunnel si era dimostrato irrealizzabile. Infine, l’ingegner Bove dirigente del Settore Lavori Pubblici, ha voluto centrare nuovamente l’attenzione sugli interventi mirati e portati a termine e che l’amministrazione comunale si era già prefissata. Oltre alle iniziative già illustrate, è stato ricordato il dormitorio per i senza tetto allestito nella palestra della scuola Schweitzer che ha trovato gli onori delle cronache nazionali in quanto il Comune di Termoli, per volere dello stesso sindaco Roberti, è intervenuto immediatamente nel primo lockdown che ha interessato tutto il territorio nazionale. Bove ha illustrato anche quanto ideato per l’ex caserma dei carabinieri che ospiterà al primo e secondo piano i Servizi Sociali per i quali sarà realizzato un nuovo servizio di sportellistica per gli utenti. Stesso iter, come già detto, per l’ex pretura che dividerà i locali tra il Giudice di Pace e il Comando dei Vigili. In ultimo, una nuova rotatoria, sarà realizzata una nuova rotatoria.